I destinatari del nuovo teatro non saranno i borghesi che formano generalmente il pubblico teatrale: ma saranno invece i gruppi avanzati della borghesia. Per gruppi avanzati della borghesia intendiamo le poche migliaia di intellettuali di ogni città il cui interesse cul­turale sia magari ingenuo, provinciale, ma reale. I destinatari del nuovo teatro non sa­ranno né divertiti né scandalizzati dal nuovo teatro, perché essi, appartenendo ai gruppi avanzati della borghesia, sono in tutto pari all'autore dei testi. Il nuovo teatro si vuol definire, sia pur banalmente e in stile da ver­bale, "teatro di parola".
Esso non nasconde di rifarsi esplicitamente al teatro della democrazia ateniese, sal­tando completamente l'intera tradizione re­cente del teatro della borghesia, per non dire l'intera tradizione moderna del teatro rina­scimentale e di Shakespeare. Venite ad assi­stere alle rappresentazioni del "teatro di paro­la" con l'idea più di ascoltare che di vedere (restrizione necessaria per comprendere me­glio le parole che sentirete, e quindi le idee, che sono i reali personaggi di questo teatro).

Pier Paolo Pasolini, Manifesto per un nuovo teatro, Nuovi argomenti, 1968

The new theatre will not be meant for the bourgeois generally forming public theatre: rather, the bourgeoisie’s advanced groups. The bourgeoisie’s advanced groups implies the few thouands of intellectuals from every city whose interest may be ingenuous and provincial, but real. People the new theatre is meant for will be neither tickled nor scandalised by the new theatre, because belonging to the bourgeoisie’s advanced groups they are all equal to the texts’ author. The new theatre should be defined, albeit trivially and verbally, as “word theatre”. It makes no secret of explicitly reworking the theatre of Athenian democracy, skipping completely the whole recent tradition of bourgeois theatre, not to mention the whole modern tradition of Renaissance and Shakespearean theatre. Come and attend the “word theatre” shows with the idea of hearing more than seeing (necessary restriction to better understand the words you’ll hear and so the ideas, which are this theatre’s real characters).

Pier Paolo Pasolini, Manifesto for a new theatre, Nuovi argomenti, 1968