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Michele Ranchetti, Karl Otto Apel, Carl Gustav Hempel, David Pears, Karl Popper raccontano i momenti cruciali del pensiero e della vita di Wittgenstein. 
Nato nel 1889 in una grande e ricca famiglia di origine ebraica nella Vienna di fine secolo. La sua casa era frequentata da numerosi artisti e musicisti: da Brahms a Mahler da Klimt a Loos. Interruppe gli studi di ingegneria per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; su suggerimento di Frege studia a Cambridge con Bertrand Russell. In Austria si dedicò all'insegnamento elementare e nel '29 tornò a Cambridge. Naturalizzato inglese nel '38 vi rimase fino alla morte, avvenuta nel 1951. IlTractatus, è il primo e fondamentale libro di Wittgenstein. In questo testo si propone di definire le condizioni di sensatezza del linguaggio in modo da determinare ciò che del mondo si può dire e ciò che non si può dire.
“Noi sentiamo che, anche una volta che tutte le possibili domande scientifiche hanno avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono ancora neppure sfiorati. Certo, allora non resta più domanda alcuna; e appunto questa è la risposta.” Ludwig Wittgenstein, Tractatus, 6.52

Michele Ranchetti, Karl Otto Apel, Carl Gustav Hempel, David Pears and Karl Popper relate the crucial moments in the thought and life of Wittgenstein, born in 1889 to a large, rich family of Jewish origin in late-century Vienna. His house was visited by numerous artists and musicians: from Brahms to Mahler, from Klimt to Loos. He interrupted his engineering studies to dedicate himself to mathematics and its logical bases: at Frege’s suggestion he studied at Cambridge with Bertrand Russell. In Austria he dedicated himself to elementary teaching and in ’29 returned to Cambridge. Naturalised English in ’38, he stayed there until his death in 1951. The Tractatus is Wittgenstein’s first, fundamental book. In this text he aims to define the conditions of language sensibility so as to determine what can and connot be said about the world. 
“We feel that even when all possible scientific questions have been answered, the problems of life remain completely untouched. Of course there are then no questions left, and this itself is the answer."
Ludwig Wittgenstein, Tractatus, 6.52 

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